Sacro Cuore di Gesù
Scultura in marmo (bassorilievo) raffigurante Sacro Cuore di Gesù realizzata in marmo naturale Bianco di Carrara. Se desiderate una scultura con dimensioni diverse da quelle da noi proposte potete inviare un e-mail cliccando sulla busta infondo a destra dello schermo descrivendo le dimensioni da voi desiderate, vi risponderemo proponendovi il costo della scultura.
- Brand: Dueangeli
- SKU: HB1009.SCU
- Spedizione:
- Politica di Restituzione: Diritto di recesso Gentile visitatore del sito, gentile cliente, ai sensi del D.lgs 206/2005 (“Codice del consumo”) e del D.lgs 21/2014 (“Diritti dei consumatori”), desideriamo informarti che i contratti di acquisto stipulati via internet sono da intendersi “contratti a distanza“. Hai quindi la possibilità di recedere dall’ordine, restituendo a tue spese il materiale acquistato senza necessità di dare alcuna spiegazione e nel rispetto delle seguenti condizioni. Informazioni sull’azienda Il fornitore dei beni acquistati è l’azienda Dueangeli Arte e Restauro, alla quale dovrà essere restituito il materiale oggetto del recesso. I nostri recapiti sono indicati nella pagina Contatti. Modalità e tempistiche Puoi esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni lavorativi dalla ricezione (consegna) dei beni acquistati. Per esercitare tale diritto, devi comunicarci entro tale termine la tua volontà di recedere dal contratto. La comunicazione dovrà essere effettuata in forma scritta, via email, indicando: i dati anagrafici dell’acquirente, la dichiarazione della volontà di avvalersi del diritto di recesso, l’indicazione del/dei prodotto/i per il/i quale/i decide di avvalersi del diritto di recesso, l’indicazione del codice IBAN per permettere la restituzione della somma pagata (se il rimborso deve essere effettuato tramite bonifico bancario). Puoi ad esempio utilizzare questa dicitura: Io sottoscritto , ai sensi del D.lgs 206/2005 e successive modifiche, desidero avvalermi del diritto di recesso relativamente al seguente materiale acquistato il e consegnato il : . Dovrai quindi provvedere, a tue spese, alla restituzione del/dei prodotto/i oggetto della richiesta, in perfette condizioni e all’interno dell’imballaggio originale. La spedizione deve avvenire entro 14 giorni lavorativi dalla comunicazione in forma scritta dell’intenzione di esercitare il diritto di recesso. La spedizione può essere effettuata tramite qualsiasi vettore a tua discrezione; in alternativa puoi restituire di persona quanto acquistato oppure puoi richiedere che la Dueangeli Arte e Restauro invii un proprio corriere, fermo restando, in questo caso, il tuo diritto di conoscere in anticipo l’ammontare delle spese di trasporto per la restituzione del materiale. Esclusioni Il diritto di recesso è escluso e non può essere esercitato se si verificano una o più delle seguenti condizioni: – utilizzo, anche parziale, del bene e/o dei relativi materiali di consumo; – mancanza di qualsiasi parte dell’imballaggio originale, sia esterno che interno; – assenza di parti integranti o di parti componenti del bene; – mancata integrità del bene restituito per cause non imputabili al trasporto avvenuto in fase di restituzione. Nei casi sopraindicati la Dueangeli Arte e Restauro si riserva la facoltà di negare, in tutto o in parte, il rimborso delle somme pagate per l’acquisto del bene restituito. Inoltre, non si accetta la restituzione del bene acquistato nei casi seguenti: – acquisto del bene tramite partita IVA; – acquisto di un prodotto personalizzato su richiesta del cliente o realizzato su misura; – acquisto di un prodotto non a catalogo o non più a catalogo (in quanto il prodotto non è replicabile), come ad esempio, articoli di seconda scelta, articoli difettosi, articoli le cui caratteristiche tecniche siano state modificate e che risultino non più realizzabili, articoli provenienti dall’esposizione, prototipi; – acquisto effettuato direttamente presso il nostro stabilimento, previa visione del bene, anche nel caso di spedizione successiva tramite corriere (in quanto, in questo caso, non si tratta di acquisto a distanza). Rimborso La Dueangeli Arte e Restauro provvederà al rimborso dell’importo mediante lo stesso mezzo di pagamento con il quale hai effettuato l’acquisto, oppure tramite bonifico bancario o altra forma di pagamento concordata, previa verifica di quanto indicato nel paragrafo “Esclusioni”. Il rimborso verrà effettuato nel minor tempo possibile, una volta controllata l’integrità del bene restituito. Le spese di trasporto sostenute per la restituzione del bene restano a carico tuo e non verranno rimborsate.
Ulteriori informazioni
Se desiderate una scultura con misure diverse da quelle proposte potete inviare un e-mail con le dimensioni, vi risponderemo proponendovi il costo della scultura.
La particolare resistenza del materiale permette di posizionarla anche all'esterno.
la scultura vi viene fornita con due spinette filettate e relativi dadi in ottone che serviranno per il fissaggio.
Il marmo di Carrara (per i Romani marmor lunensis, "marmo di Luni") è un tipo di marmo, estratto dalle cave delle Alpi Apuane in territorio di Carrara, universalmente noto come uno dei marmi più pregiati.
Le cave di pietra delle Alpi Apuane erano probabilmente già utilizzate durante l'età del Ferro dai Liguri di Ameglia (località Cafaggio, SP). La necropoli di questo sito, a pochi chilometri a sud-ovest della colonia romana di Luna, è datata al IV secolo a. C. Il sito è caratterizzato da sepolture a incinerazione poste entro cassetta (cista) di lastre di pietra scistosa provenienti dal vicino promontorio del Corvo, ove sono pure presenti giacimenti di marmo bianco. Non a caso, la seconda fase di utilizzo del cimitero (I - II secolo d.C.), presenta cremazioni, ma pure sepolture a inumazione nella nuda terra con una rudimentale cassa di copertura composta da materiali di recupero; fra di essi, appunto, frammenti di marmo.
L'attività estrattiva vera e propria si sviluppò a partire dall'epoca romana, e conobbe il maggiore sviluppo sotto Giulio Cesare(48-44 a.C.).
L’esportazione, che avveniva tramite il porto di Luni(ragion per cui il marmo delle Alpi Apuane è detto, in archeologia, marmo lunense), assunse allora un’entità tale da rifornire le maestranze preposte alla costruzione delle maggiori costruzioni pubbliche di Roma e del suo impero e di numerose dimore patrizia.
Delle cave più antiche, distribuite nei bacini di Torano, Miseglia e Colonnata, non resta molto, poiché l’attività estrattiva protrattasi nei secoli ha causato la loro progressiva distruzione. In tal modo, cave come quella di Polvaccio e Mandria (Torano) e Canalgrande (Miseglia) sono andate perdute. Sono, invece, ancora integre le cave di La Tagliata (Miseglia) e Fossacava (Colonnata).
Dal V secolo l'attività estrattiva subì un periodo di stasi a seguito delle invasioni barbariche. Più tardi, con la maggiore diffusione del cristianesimo, il marmo fu richiesto in grandi quantità per l'edificazione degli edifici religiosi e per il loro arredo interno.
La fervente attività delle cave si dovette soprattutto ai Maestri comancini, a Nicolae a Giovanni Pisani, che lo utilizzarono per le loro opere nell'Italia centrale.
Durante il Rinascimento fu il marmo utilizzato da Michelangelo, che veniva a scegliere personalmente i blocchi su cui lavorare.
